In questa monografia sul Cratilo, evitando interpretazioni unilaterali, come quelle che si incentrano esclusivamente sulle parti filosofiche o su quelle filologiche; oppure quelle che insistono sulle sezioni etimologiche trascurando le altre, intendo evidenziare, a partire dalla ricca articolazione del dialogo, la stretta correlazione fra le dottrine di carattere linguistico ed etimologico e quelle ontologiche e metafisiche. Viene così in primo piano il grande spessore teoretico del dialogo, sulla base di un’innovativa ermeneutica delle sezioni etimologiche da me realizzata nel contesto più ampio di un’analisi della struttura complessiva dell’opera.