La vicenda tragica del 16 ottobre del 1943, riguardante la razzìa degli Ebrei romani da parte di forze tedesche, e il trasporto successivo nel lager di Auschwitz-Birkenau, è stata affrontata in molteplici occasioni: convegni, mostre, libri, saggi e film.<br /> Al riguardo, colpisce il fatto che rimangono diversi dettagli che ancora continuano a emergere attraverso più iniziative. Un contributo chiave rimane quello offerto da coloro che furono testimoni del rastrellamento e che riuscirono a salvarsi.2 Altro notevole apporto<br /> proviene dagli Ebrei che ritornarono dai lager (un numero purtroppo molto esiguo; oggi deceduti).<br /> Il Prof. Guiducci ha avvertito l’utilità di conservare e di descrivere i dati più importanti dell’interazione, inclusi quelli che riguardano il rastrellamento degli Ebrei romani. Lo ha fatto anche con l’obiettivo di mettere in comune con gli studiosi talune precisazioni. Come di consueto, il testo – ricco di immagini interessanti – non risulta né emotivo, né prolisso. In un numero contenuto di pagine, l’autore – inserendo ulteriori aggiornamenti – ha saputo raccontare più fatti seguendo il criterio delle fonti, della concretezza, e dell’evidenza.