A partire dall'esperienza storica che ha visto il vocabolario dell'educare sempre più impegnato su vertici semantici complessi, questo volume si interroga sul concetto di limite indagandone i significati – e le esigenze – molteplici.<br />
"Potenzialità, opportunità, limiti, rimandano a universi concettuali per i quali sembra assai naturale che il movimento pedagogico e i correlati pratici trovino in essi il loro luogo di esplicitazione per la realizzazione di interventi di natura preventiva o riparativa. Tuttavia, c’è sempre uno scarto fra l’ingaggio dell’educativo e il contesto<br />
che dovrebbe accoglierne il senso, promuoverne lo sviluppo sostenendo le pratiche, i successi come i fallimenti. [...] Si capisce così l’esigenza di una prospettiva pedagogica in tensione sul crinale del limite attenta a cogliere tutte le opportunità che permettano all’uomo di dirsi e vivere il destino di pienezza al quale è chiamato" (dalla Prefazione al testo).