La moda offre una straordinaria possibilità di misurare le reti terminologiche nel suo campo: parole conosciute dai soli specialisti – couturiers, stilisti, creatori di moda – ricevono il lancio ufficiale nell’uso corrente quando sono immesse nel mercato, trasformandosi dalla sfilata in simboli di look e di stile. Il lessico della moda si sposta tuttavia dall’evocazione a una terminologia che identifichi l’immagine e le sensazioni che l’abito vuole e deve trasmettere, per giungere all’informatività tecnica e referenziale necessaria nella fase della produzione. In questa costruzione vestimentaria, si inseriscono quindi specificità terminologiche relative alle diverse componenti costitutive e sartoriali di abiti e costumi.