La collezione delle opere dantesche antiche di Carlo Negroni, unica nel suo genere, è lo spunto per raccontare episodi della storia del libro, dai codici manoscritti miniati ai primi volumi stampati a caratteri mobili, da Manuzio in poi, con la selezione di edizioni e personaggi della Divina Commedia, dal teologo Pier Lombardo all’eretico fra Dolcino, che legano Dante a Novara, nel «dolce piano» tra Sesia e Ticino. Dalla mostra bibliografica alla Biblioteca Civica Negroni pagine, immagini e citazioni che arrivano all’età contemporanea con artisti come Doré e poeti come Rebora che ha scritto: «Da eterna Poesia a noi vien Dante».