A chi intende accostarsi alla Bibbia, l'autore propone un itinerario esegetico rigoroso che, ponendo al riparo da un duplice rischio - quello di una "lettura eccessivamente "scientifica" che nasconde il centro" e quello di "frettolose e superficiali" interpretazioni -, aiuta a "cogliere la "lettera" del testo, il suo significato vero, che è il più spirituale e coinvolgente". L'attualizzazione delle Scritture è coinvolta nella comprensione in un unico processo interpretativo, in "un percorso circolare di reciproca verifica, un fecondo dialogo tra testo ed esperienza, tra Parola e vita". Nel "decisivo cammino verso la Parola" fa da guida, col suo stile discreto e accattivante, un biblista che "si è appassionato fin dagli anni giovanili a mostrare che la parola della Scrittura è viva, nuova e sorprendente, anche - e più che mai per l'uomo di oggi, anche per il non credente". Un cammino proposto per la rigenerazione della fede, ma anche della pastorale. Commentando la Nota alla Dei Verbum stilata dalla Conferenza Episcopale Italiana in occasione del trentennale del documento conciliare e l'Esortazione apostolica postsinodale Verbum Domini, l'autore richiama con forza, in questa nuova edizione, all'impegno ineludibile di ogni pastore ed evangelizzatore che, nascendo dall'accostamento vivo, serio e fruttuoso alla Parola, incarni lo stile di Gesù nelle relazioni con Dio, con gli altri, con il mondo.