Questa Antologia propone al lettore un percorso attraverso le più significative opere scritte nelle lingue romanze tra l’XI e il XIV secolo. Particolarmente significativi, entro questo arco temporale, sono i secoli XII e XIII: il primo, infatti, vede l’affermazione progressiva di quasi tutte le forme letterarie che sanciscono la piena maturità anche artistica delle nuove lingue nate dall’evoluzione del latino, mentre il secondo definisce l’autonoma rilevanza intellettuale dei volgari, attraverso il consolidamento dei generi letterari già in auge, e la creazione di generi nuovi. Sfilano sotto gli occhi del lettore i temi, i personaggi e le atmosfere che innervano la letteratura medievale: le vite e i miracoli dei santi, l’eroismo cavalleresco dei paladini di Carlomagno, l’amore – quello cortese dei trovatori e dei cavalieri arturiani, e quello tragico di Tristano e Isotta –, la satira letteraria, le avventure di Marco Polo nel favoloso oriente, la crociata, le vicende argute e scollacciate dei fabliaux, le invenzioni del primo teatro moderno. L’antologia è suddivisa in sezioni, ognuna delle quali corrisponde a un genere letterario (agiografia, epica, romanzo...); tutti i testi sono in lingua originale e sono accompagnati da una traduzione (a volte si tratta della prima in lingua italiana) e da un commento essenziale. I cappelli introduttivi a ciascun passo antologizzato intrecciano un tessuto connettivo che permette di legare l’uno all’altro, anche se solo a grandi linee, testi e autori disseminati nelle varie sezioni. Completano il volume dei brevi cenni sulla pronuncia delle lingue romanze medievali, e due indici: quello dei nomi citati nei testi e quello dei vocaboli commentati.